top of page

Indicazioni tecniche sulla posa dei pannelli isolanti SUPERCEL BUILDING.

Consigli generali di posa e fissaggio dei pannelli, e sistemi generali per lapplicazione delle membrane. 

Consigli generali di posa e fissaggio dei pannelli.

 

PIANO DI POSA. Prima di procedere alla posa dei pannelli SUPERCEL BUILDING, si consiglia di eliminare dal piano di posa la sabbia, la ghiaia e ogni asperità che possa compromettere l’aderenza o provocare il punzonamento del manto impermeabile e in conseguenza del pannello.

GESTIONE DEL VAPORE.Valutare le condizioni termo-igrometriche dell’ambiente sottostante la copertura e predisporre gli strati necessari per la gestione del vapore. Su coperture non ventilate isolate, prima di posare il pannello isolante SUPERCEL  BUILDING, è necessario prevedere una barriera al vapore, abbinata a uno strato di diffusione del vapore, in modo tale da eliminare il rischio di imbibimento del materiale isolante, con conseguente deterioramento delle sue caratteristiche termiche.

GESTIONE DEI PONTI TERMICI. Allo scopo di evitare ponti termici, si consiglia di accostare accuratamente tra loro i pannelli, adottando tutti gli accorgimenti che ne evitino il distaccamento in fase di posa. Nel caso di posa su tetti inclinati, i pannelli dovranno essere posati a giunti sfalsati e su file parallele alla linea di gronda. È buona norma utilizzare pannelli con i bordi maschio/femmina, riducendo al minimo le dimensioni del giunto per compensare le dilatazioni dei pannelli.

MODALITÀ DI POSA DEI PANNELLI. Nelle applicazioni in copertura, soprattutto nel caso in cui viene posato sotto la membrana, è importante che il pannello sia adeguatamente fissato alla struttura. I pannelli SUPERCEL BUILDING possono essere fissati secondo le diverse modalità descritte dalla norme* e in funzione delle condizioni applicative e del tipo di manto di copertura utilizzato. La posa dei pannelli isolanti può avvenire con diverse modalità. A secco, metodo applicabile su coperture con pendenza inferiore al 5% dotate di una protezione pesante oppure nel caso di tetto rovescio (con il pannello isolante posato al di sopra dell’elemento di tenuta). Mediante incollaggio a caldo con bitume ossidato fuso applicato tramite annaffiatoio o a freddo con mastice bituminoso, collanti o schiume poliuretaniche. Per sfiammatura, andando a ravvivare membrane bituminose specifiche.  Con fissaggio meccanico: in questo caso, per pannelli di dimensione di 600 x 1200 mm si prevedono solitamente 4 punti di fissaggio (agli angoli, a una distanza di almeno 50 mm dal bordo). Per pannelli di dimensioni superiori, i punti verranno aumentati in misura proporzionale e, oltre ai fissaggi perimetrali, si prevederanno anche eventuali fissaggi centrali. Il tipo di fissaggio (tasselli, viti, viti autofilettanti, chiodi, ecc.) varia in funzione del tipo di supporto*. 

IL FISSAGGIO MECCANICO. Se non è prevista una protezione pesante, in situazioni ambientali di forte vento o su coperture con pendenza superiore al 30%, è necessario prevedere un fissaggio meccanico dei pannelli. Il numero minimo dei fissaggi meccanici sarà definito in fase di progettazione e varierà secondo le condizioni climatiche e la pendenza della copertura. A titolo indicativo, applicare 5 fissaggi per pannello (uno al centro e gli altri negli angoli, a una distanza di circa 50 mm dai bordi). Il fissaggio meccanico è comunque obbligatorio su strutture instabili sottoposte a movimenti ciclici (strutture metalliche e tensostrutture) e in corrispondenza delle zone perimetrali della copertura, maggiormente soggette alla depressione del vento e quindi al rischio di sollevamento del manto.

*L’adesione tra pannello, barriera al vapore e struttura e, in generale, una descrizione approfondita delle modalità di posa dei pannelli isolanti sono contenute e descritte  nella normativa UNI 11442. Il nostro Ufficio Tecnico è disponibile per ogni approfondimento richiesto. 

applicazione membrane

Sistemi generali di applicazione delle membrane.

 

Le membrane hanno la funzione di proteggere dalle infiltrazioni di acqua e dalla penetrazione dell'umidità. Le membrane in uso si differenziano per la loro capacità di resistenza al vapore acqueo e possono essere categorizzate come traspiranti o non traspiranti. Le membrane traspiranti hanno la funzione di frenare il vapore regolandone il flusso in uscita. Le membrane non traspiranti, dette anche “barriere al vapore”, escludono completamente il passaggio di vapore acqueo. I pannelli isolanti sono sempre a contatto con le membrane. È molto importante che la connessione tra queste, il pannello e la struttura venga effettuata secondo le norme e con la massima precisione e professionalità, in modo da garantire un pacchetto isolante efficiente. Esistono in commercio membrane diverse. Le più utilizzate sono quelle bituminose e quelle sintetiche.

 

Con la sola eccezione della posa per sfiammatura, le membrane possono essere posate sui pannelli

SUPERCEL BUILDING secondo i normali metodi di applicazione.

 

APPLICAZIONE A SECCO. La membrana viene appoggiata sulla superficie, in totale indipendenza dalla struttura. È un sistema di posa applicabile per coperture con una pendenza non superiore al 5%, poichè richiede obbligatoriamente una protezione pesante (ghiaia, quadrotti di cemento, getti cementizi, ecc.).

 

APPLICAZIONE A FREDDO. La membrana è posata usando collanti poliuretanici o schiume monocomponenti in bombolette.

 

APPLICAZIONE A CALDO. Attraverso l’ausilio di un annaffiatoio, si spalma il bitume ossidato fuso. L’applicazione deve essere uniforme e la temperatura del bitume non deve superare i 150°C.

 

APPLICAZIONE MECCANICA. La membrana si posa con tasselli o altri elementi di fissaggio, sempre indicati quando non è prevista una protezione pesante, in caso di forte vento o su coperture con pendenza superiore al 30%. Il tipo di fissaggio scelto varia a seconda del supporto e dell’applicazione. Il numero minimo dei fissaggi meccanici è definito in fase di progettazione e varia in ragione delle condizioni climatiche e della pendenza della copertura.

 

APPLICAZIONE PER SFIAMMATURA. Si effettua ravvivando la membrana bituminosa per sfiammatura con un cannello a gas propano. Le modalità di posa a fiamma vengono scelte in base alle caratteristiche del supporto e alla pendenza della copertura. Questo tipo di applicazione non è compatibile con i rivestimenti dei pannelli SUPERCEL BUILDING.

* Per una descrizione dettagliata delle modalità di posa e fissaggio delle membrane si deve fare riferimento alla normativa UNI 11442 e affidarsi ad applicatori specializzati.

Il quadro normativo.
Per un edilizia sostenibile
Il ciclo di vita del prodotto.
Le sue fasi e il suo impatto
La resina fenolica.
Una visione di insieme
L'isolamento.
Il controllo dei flussi termici
La diffusione del vapore acqueo.
Come regolarlo
La posa e il fissaggio
Consigli utili
bottom of page